
VERNAZZA
Ogni cosa mi fa sembrare di essere arrivato nel paese delle fate
Le alte e strette case dai colori pastello, i fiori e le piante appese ai muri, i vicoli in pietra e i panni stesi ad asciugare, le barche colorate, i pescatori. Tutto questo è Vernazza ed ogni cosa mi fa sembrare di essere arrivato nel paese delle fate.
Quello che io trovo il borgo più bello e caratteristico di tutta la Liguria è facilmente raggiungibile sia col treno che con i battelli che giornalmente fanno la spola tra i paesi. Per me è stato amore a prima vista. Sotto la chiesa c’è una piccola spiaggia, chiamata dai paesani “la marina” e poi tutta una serie di scogliere facili da raggiungere dove i più temerari possono esibirsi in tuffi spettacolari!
L’impressione che si ha è che il paese sia un prolungamento della montagna, come se la natura avesse creato tutto da sola.
Vernazza ha origini antichissime, il suo piccolo porto infatti era
già punto di approdo per le navi romane che giungevano sin qui per fare scorta dello Sciaccherà, il buonissimo vino passito. L’approdo di questo porto chiamato Ventegà è dove tutti i giorni, all’alba e al tramonto, si possono incontrare i pescatori intenti a preparare le reti o magari a discutere, in dialetto stretto, di chi ha pescato il pesce più grosso!
Se c’è una cosa che non manca mai nei miei viaggi è guardare la città dall’alto. Dall’alto le città hanno sempre qualcosa da raccontare e Vernazza non fa certo eccezione. Tramite una ripida scalinata, si arriva alla Torre, dove si vede tutta la bellezza del borgo a picco sul mare e in direzione opposta, dalla Salita dei Frati, si arriva in un punto panoramico che lascia veramente senza parole.






